Il Commissario prefettizio del Comune di Sessa Aurunca Andrea Cantadori continua a parlare di “falsi allarmismi e voci infondate che screditano il territorio” per quanto riguarda i disordini legati alla movida, giudicata da alcuni cittadini senza controllo, tanto da aver fatto partire una raccolta firme.
“Baia Domizia è fra le località costiere più tranquille dove trascorrere le vacanze sotto il profilo della sicurezza”, scrive Cantadori in una nota che segue quella di due giorni fa. Nella riunione alla Prefettura di Caserta con i vertici delle forze dell’ordine sono emersi dati che dimostrano la drastica riduzione dei reati a Sessa Aurunca e a Baia Domizia.
“Zero furti in abitazione e ad attività commerciali nel 2021”. Drastica riduzione di tutte le altre forme di reato nel 2021 rispetto al 2020, con diminuzioni che variano dal 50 al 60 per cento”, si legge nella nota del commissario prefettizio.
“L’unico episodio che ha turbato la quiete della località balneare – si legge ancora nella nota – si è verificato nella notte del 31 luglio, originato da un litigio fra ragazzi, senza comunque alcuna conseguenza per l’incolumità delle persone”.
“Sono pertanto destituite di ogni fondamento le voci fatte circolare ad arte da taluni in merito a episodi di frequenti risse o, addirittura, di accoltellamenti”. Per questo, conclude la nota “è stato approfondito l’argomento riguardante la diffusione di notizie false sulla situazione dell’ordine pubblico a Baia Domizia ad opera di taluni, volte a diffondere discredito per il territorio e offre un’immagine di insicurezza che non è riscontrata nei fatti”.
Sicuramente i dati forniti dalle forze dell’ordine dimostrano l’assenza di furti o gravi risse. Tuttavia anche gli eccessivi schiamazzi notturni, la sporcizia che resta nelle strade possono essere oggetto di legittime proteste dei cittadini e un amministratore locale dovrebbe cercare di dialogare con i propri cittadini e ascoltare le loro esigenze.
Noi di “Il Caffè di Baia Domizia” ci limitiamo a raccontarvi quello che vediamo da video sui social media e che ci raccontano testimoni oculari, sempre verificati. Non abbiamo al momento alcun elemento per ritenere che dietro la segnalazione di tali fatti ci siano altre finalità, se non quella di stabilire l’ordine pubblico. Vi terremo naturalmente aggiornati. Nel frattempo, per ulteriori segnalazioni, scrivete a redazione@caffebaiadomizia.it
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