Abbiamo intervistato Francesco, l’operatore ecologico di mare (bagnino ndr), rimasto coinvolto in un incidente sabato mattina all’incrocio tra la statale Domiziana e la strada provinciale Pantano all’ingresso di Baia Domizia Sud. “Come ogni mattina, mi recavo al lavoro. Avevo già imboccato la rotonda per entrare su Strada Pantano, quando ho visto un’auto provenire da Nord e immettersi senza darmi la precedenza nella rotonda. Sono riuscito a sterzare ed evitare lo scontro frontale, ma sono caduto a terra”.
Forte lo spavento del ragazzo, minorenne, che ha proseguito: “Alla guida c’era un ragazzo di una ventina d’anni, mi ha detto che non mi aveva proprio visto. È sceso e mi ha aiutato a rimettere la catena alla bici elettrica. Poi è andato via. A parte qualche contusione, ho riportato solo ferite automedicabili, quindi ho avvisato il mio datore di lavoro e sono tornato a casa. Per lo spavento ho dormito tutto il giorno”. Una distrazione da parte dell’automobilista che poteva costare cara a Francesco. Una sopraelevata ciclabile e pedonale, che eviti l’incrocio del percorso pedonale e ciclabile con la Statale Domiziana, eviterebbe episodi come questo.
Manca una sopraelevata ciclabile e pedonale: ridurrebbe il rischio di incidente
Fa discutere l’assenza di una sopraelevata ciclabile e pedonale che congiunga la pista ciclabile trasversale alla statale Domiziana, una delle più pericolose d’Italia per numero di incidenti fino alla realizzazione di rotonde in prossimità degli svincoli più trafficati. Diverse amministrazioni del Comune di Cellole, e in particolare quella presieduta da Angelo Barretta in carica fino al 2017, ne avevano più volte sollecitato la realizzazione.
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