Tra meno di una settimana scadrà il termine per la presentazione delle liste per l’elezione del Sindaco e dei consiglieri comunali di Sessa Aurunca, che si terranno tra il 3 e il 4 ottobre, come stabilito da un decreto del ministero dell’Interno. Anche se la situazione è in continua evoluzione iniziano a delinearsi le posizioni delle diverse realtà presenti sul territorio. In attesa di conoscere l’elenco definitivo delle liste in campo e i loro programmi, proviamo a fare chiarezza sulla situazione attuale.
Alleanza Civica: Antonio Fusco, volto nuovo della politica sessana
Ormai certa sembra essere la candidatura di Antonio Fusco, giovane medico sessano alla sua prima esperienza politica. Antonio Fusco è figlio di Giuseppe Fusco, già sindaco di Sessa Aurunca dal 1997 al 2002. Antonio Fusco punta a presentarsi come colui che può rinnovare la politica di Sessa Aurunca.
Inizialmente la sua candidatura raccoglieva i consensi di parte del centrosinistra, ovvero del gruppo politico che fa capo all’ex presidente del consiglio comunale Massimo Schiavone. Nelle ultime ore però il candidato sindaco ha preso le distanze dal gruppo di Schiavone, dichiarando di voler rappresentare un movimento civico indipendente.
Il sospetto che innervosiva la compagine di Fusco riguardava la possibilità che il gruppo di Schiavone proseguisse nelle trattative con quello di Oliviero (che sosterrà Di Iorio) e potesse far saltare tutto poco prima della presentazione delle liste.
Venuto meno il legame con Sessa Libera, a sostenere la candidatura di Antonio Fusco saranno sette movimenti del territorio aurunco riuniti in un’Alleanza civica. Si tratta di Generazione Aurunca, Cambiamo Sessa, Aurunci per sempre, Borghi, frazioni e Sessa centro, Terra Mia, Noi ci siamo, e Nuovi legami aurunci. La candidatura di Fusco sarà inoltre sostenuta dalla Lega.

Antonio Fusco
Democrazia Aurunca: Silvio Sasso ci riprova alle Comunali
A scendere in campo in vista delle elezioni del 3 e 4 ottobre sarà Silvio Sasso, sindaco uscente di Sessa Aurunca. Dopo essere stato sfiduciato lo scorso novembre, l’avvocato sessano parteciperà alle elezioni comunali guidando una coalizione civica che dovrebbe contare circa sei liste. La sua candidatura incuriosisce poiché alcuni dei compagni della scorsa legislatura si presenteranno nelle liste avversarie. Primo fra tutti Lorenzo Di Iorio.

Silvio Sasso
Di Iorio: il candidato che ha spaccato il PD
Nonostante le rimostranze di parte del Partito Democratico sessano, tenuto conto della rottura tra Fusco e Schiavone, è ormai certo che il candidato supportato sarà Lorenzo Di Iorio. L’imprenditore ha conquistato il sostegno di due nomi centrali per la politica aurunca: Gennaro Oliviero e Luigi Mascolo. Le liste che sosterranno la candidatura di Lorenzo Di Iorio sono composte da giovani professionisti del territorio.
Proprio il sostegno del Partito Democratico alla candidatura di Di Iorio ha creato diversi malumori, tanto da spingere l’altra corrente del partito – quella che fa capo a Schiavone – a rivolgersi ai vertici nazionali, chiedendo di intervenire. Il nodo della questione sarebbe la mancata certificazione dei voti per l’elezione del direttivo. E qui la situazione si fa complicata. Nei giorni scorsi è circolata la notizia che i vertici nazionali avrebbero nominato un commissario ad acta necessario affinché il simbolo del partito possa essere presente. Di contro, la segreteria provinciale del partito ha negato il commissariamento. Se così fosse resterebbe valido il pieno sostegno a Di Iorio dichiarato dal coordinatore della sezione locale del Partito Democratico.
Ma la spaccatura interna al PD sessano non è legato soltanto a questioni burocratiche. Infatti parte del PD non intende sostenere Lorenzo Di Iorio il cui nome non è nuovo per la politica sessana. Storicamente però lo si è visto competere sotto l’egida dei partiti di centrodestra. In questa occasione invece a sostenerlo sarà sia la corrente di centrosinistra che fa capo a Gennaro Oliviero che quelle di centrodestra.

Lorenzo Di Iorio
Il centrodestra alle Comunali
In modo particolare il candidato sarà sostenuto dalla componente di Fratelli d’Italia, ma anche dalla Lega. E molto probabilmente Di Iorio incasserà anche il sostegno della corrente di Luigi Tommasino. È infatti ormai certo il venir meno della candidatura dell’esponente di un centrodestra. Resta da capire se il possibile candidato sia stato fagocitato dalla corrente di Oliviero, oppure se sia stata una scelta tattica per avere più peso elettorale.
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