“Non scenderemo mai a compromessi, non faremo mai nessun accordo con le altre forze politiche. L’unico accordo consentito è quello con il cittadino”. Antonio Fusco, il candidato civico per le elezioni comunali di Sessa Aurunca, chiude a qualsiasi asse politico anche in futuro.
Lo ha detto in un video, pubblicato su Facebook, in cui si è presentato agli elettori e ha spiegato le ragioni della propria candidatura. “Ho deciso di mettermi in gioco quando mi sono accorto che nelle altre forze politiche non c’era quella reale convinzione al cambiamento”, spiega Fusco.
Il giovane medico sessano, di 42 anni, è alla sua prima esperienza politica, ma è figlio di Giuseppe Fusco, già sindaco di Sessa Aurunca dal 1997 al 2002. E non ci sta a essere considerato incapace di amministrare. Anzi, “i problemi li hanno creati coloro che hanno una decennale esperienza politica alle spalle”, sostiene il candidato sostenuto da una serie di liste civiche.
Un attacco indiretto ma frontale ai suoi avversari. “Mi candido perché voglio andare contro a un sistema basato da decenni sul clientelismo e sui favori personali – spiega nel video –. Il mio obiettivo è cancellare dalla testa dei cittadini l’idea che ciò che spetta a loro di diritto sia qualcosa da ricevere come favore personale”.
Infine, la proposta di approntare un piano di emergenza, al quale Fusco chiede di partecipare nella stesura a tutte le associazioni per affrontare le criticità del territorio Aurunco.
La volontà di smarcarsi dalle altre forze politiche è stata dimostrata da Fusco anche nel rifiuto dell’invito a un confronto pubblico fatto dall’ex sindaco e avversario alla corsa al municipio, Silvio Sasso. “Caro Silvio, non intendo accogliere il tuo invito ad un confronto pubblico. Non credo esista un terreno di dialogo, poiché possediamo una visione politica, e del fare politica, assolutamente differente”, ha scritto Fusco.
“Quale candidato a sindaco, ritengo di primaria importanza l’ascolto e il confronto con i cittadini, piuttosto che scivolare sul terreno, ormai noto, dello scontro con gli avversari. Per mia natura e scelta, preferisco il dialogo costruttivo ad uno scontro tra avversari politici”.
Infine, l’attacco: “Il tuo operato, come sindaco, è chiaramente noto al nostro intero territorio. Per questo, ritengo che, prima di cercare un confronto, dovresti piuttosto rispondere alle molteplici domande dei cittadini sul tuo operato”, ha concluso Fusco.
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