L’istituto Superiore di Sanità, come di consueto, ha pubblicato venerdì il report di aggiornamento settimanale sull’andamento dell’epidemia di Covid in Italia. I dati sono relativi alla settimana dall’11 al 17 ottobre.
L’incidenza settimanale a livello nazionale è al di sotto della soglia di 50 casi settimanali per 100.000 abitanti: 29 per 100.000 abitanti, stabile precedente rilevazione. La trasmissibilità stimata sui casi sintomatici e sui casi con ricovero ospedaliero è sempre sotto la soglia epidemica, anche se è in leggero aumento invece la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi. Si conferma una ulteriore lieve diminuzione del tasso di occupazione di posti letto in area medica e terapia intensiva associati alla malattia COVID-19.
Per quanto riguarda la Campania il rischio di una ripresa dell’epidemia è giudicato “moderato” dall’Iss (insieme ad altre tre Regioni, nelle altre il rischio è stimato “basso”), che ha rilevato un aumento del trend di casi settimanali in tutta la Regione (1867 rispetto ai 676 della rilevazione precedente). Non vi sono segni di sovraccarico delle terapie intensive e dei reparti ordinari Covid con una probabilità stimata inferiore al 5% di raggiungere le soglie limite del 30 e del 40% nei prossimi trenta giorni, che farebbero immediatamente scattare la zona rossa. L’indice di trasmissibilità Rt è 0.95 (rilevazione precedente di 0.91), in linea con la media nazionale di 0.86.
Il bollettino Covid della Campania di venerdì
Torna a salire il tasso di incidenza per il Covid in Campania: si passa dall’1,40% di ieri all’1,84 di oggi. Secondo i dati dell’Unità di crisi della Regione sono 450 i positivi su 24.350 test. I morti sono 8. Cala l’occupazione dei posti letto. vi sono 21 ricoverati in terapia intensiva (meno 2) e 186 in degenza (meno due).
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