È di 312 euro la tassa per i rifiuti pagata in media nel 2021 da una famiglia in Italia, con un aumento dell’1,5% rispetto all’anno precedente. La regione con la spesa più elevata resta la Campania (416 euro, -0,6% rispetto al 2020) mentre quella con la spesa media più bassa è il Veneto (232 euro), dove si registra anche una diminuzione del 4% circa rispetto all’anno precedente. È il quadro che emerge dalla annuale rilevazione dell’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva.
Per quanto riguarda la Provincia di Caserta, la Tari è leggermente sotto la media regionale ed è pari a 368 euro, con una variazione percentuale del -6,9 per cento dall’anno precedente, quando la spesa era stata di 395 euro. La produzione di rifiuti urbani pro capite nella Provincia di Caserta è di 503,5 Kg per abitante all’anno: la seconda più alta tra le Province della Campania, dopo Napoli (525,75).
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Per quanto riguarda, invece, la raccolta differenziata, escluso Napoli la Provincia di Caserta è il fanalino di coda della Campania con il 50,2 per cento, molto distante da Province più virtuose come Avellino (71,3 per cento) e sotto la media regionale del 52,8 per cento. A livello regionale, invidiati da tutta Italia, invece, i dati della Campania sullo smaltimento in discarica: appena l’1 per cento contro la media nazionale del 21 per cento.
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