I consiglieri comunali di opposizione di Sessa Aurunca hanno diffuso un comunicato in cui tornano sulla vicenda dell’impianto di rifiuti pericolosi a pochi chilometri dalla foce del fiume Garigliano. “Grazie all’iniziativa esclusiva e alla caparbietà dell’intera opposizione – si legge nel documento – giunge una buona notizia per il territorio. Nonostante l’atteggiamento ambiguo dell’amministrazione comunale, infatti, oggi in Consiglio Comunale il sindaco sarà costretto a negare la possibilità per la Buttol di realizzare un impianto di rifiuti pericolosi. Non abbiamo – concludono i consiglieri di opposizione – permesso l’ennesimo scempio ambientale a discapito della salute dei cittadini del Comune di Sessa Aurunca”.
Il primo a denunciare il fatto era stato il consigliere Antonio Fusco, ottenendo immediatamente l’appoggio dell’altro ex candidato sindaco, Silvio Sasso. La Regione Campania, secondo Fusco, avrebbe già dato il via libera per l’ampliamento della struttura, gestita dalla società Buttol, in cui vengono trattati rifiuti pericolosi. Nonostante le perplessità espresse dal nucleo tecnico di valutazione. La zona, infatti, ricade in area a rischio alluvione e andrebbe capito meglio la distanza dell’impianto dalla foce del fiume Garigliano e dalle abitazioni vicine.
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La posizione del sindaco Di Iorio sui rifiuti pericolosi
Il sindaco Lorenzo Di Iorio, aveva chiesto tempo per approfondire il caso, e poi aveva annunciato l’intenzione di una nuova convocazione della Conferenza dei Servizi, invitando tutti gli Enti interessati. “Sarà mia premura in questa sede rappresentare tutte le perplessità al riguardo e valutarne l’opportunità in termini meramente ambientali, garantendo l’integrità del Territorio, già ampiamente segnato da scellerate politiche ambientali, e la salute pubblica di ciascuno di noi”.
La foce del Garigliano, infatti, ricade in un’area che l’amministrazione ha annunciato in campagna elettorale di vuole recuperare e valorizzare e perciò il sindaco ha annunciato che spingerà per la revisione del progetto. Tuttavia, Di Iorio, aveva accusato le opposizioni di strumentalizzazione, poiché la sua amministrazione si è insediata nel Consiglio Comunale lo scorso 7 ottobre, e dunque non era a conoscenza dell’intera vicenda.
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