“Solo che parlano ed aprono bocca fanno brutta figura”: con queste parole il Sindaco di Cellole Guido Di Leone si difende dalle accuse. Nelle ultime ore infatti circolavano voci circa un’assunzione sospetta al Comune di Cellole. A finire nel mirino l’incarico affidato all’avvocato Daniela Paura, moglie di Luigi Bosco. Secondo le accuse il Comune avrebbe assunto l’avvocato per ingraziarsi l’on. Bosco, fautore insieme a Giovanni Zannini della lista a sostegno di Giorgio Magliocca alle prossime elezioni provinciali, in cui figura anche il nome di Giovanni Iovino. “Il Comune di Cellole ha assunto l’Avv. Daniela Paura? Mi verrebbe da dire: ma magari. Il Comune di Cellole avrebbe veramente bisogno di una persona seria e competente come Daniela Paura. È stata 15 giorni da noi a Cellole ed ha ricoperto il ruolo di Responsabile del Contenzioso, in quei 15 giorni ha fatto un lavoro per noi, per Cellole, encomiabile”, prosegue Di Leone.
Di Leone accusa: “Assunzione sospetta? Ci aspettavamo questo fango a poche ore dalle elezioni”
“L’avv. Daniela Paura ci ha aiutato su tante inadempienze che abbiamo ereditato ma non è una nostra dipendete tantomeno lavora oggi a Cellole. Mi è doveroso far fare l’ennesima brutta figura a chi pubblicizza cose non veritiere, Consiglieri Comunali che non sanno neanche cosa dicono o cosa succede nel proprio Comune. L’avv. Daniela Paura, professionista vincitrice di concorso pubblico, lavora presso il Comune di Giugliano in Campania e non a Cellole”, chiarisce il Sindaco.
Secondo il primo cittadino le voci sarebbero soltanto un pretesto per creare scompiglio a poche ore dalle votazioni. Sabato 18 dicembre infatti i consiglieri dei Comuni della Provincia di Caserta saranno chiamati a eleggere il nuovo Presidente. “Questo fango a poche ore dal voto dalle Provinciali ce lo aspettavamo. La paura di essere di nuovo asfaltati elettoralmente sta incominciando a sentirsi. Capisco e comprendo che una nostra vittoria rispettivamente ad una vostra sconfitta potrà definitivamente cancellarvi politicamente. Noi andiamo avanti, con forza e serenità, quelle che non avete voi”, conclude Di Leone.
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