I consiglieri di opposizione Antonio Fusco, Silvio Sasso, Alberto Verrengia, Carlo Loffredo, Massimo Schiavone e Luigi Del Mastro nell’ultimo consiglio comunale dell’anno hanno presentato un’interrogazione per chiedere al sindaco di Sessa Aurunca, Lorenzo Di Iorio quale sarà la data di ripresa dei lavori legati al progetto “Bandiera blu” dei cantieri ad Avezzano-Sorbello e Piedimonte, quali soluzioni per il traffico verranno adottate, viste le condizioni di quasi impraticabilità del tratto della Strada Provinciale 104 compreso fra Appia e il cimitero di Carano.
“La situazione in cui versano le comunità di Sorbello e Avezzano, ormai da mesi – si legge nell’interrogazione – è da ritenersi insostenibile dal punto di vista della pubblica e privata incolumità, della viabilità e dell’igiene”. Le criticità prodotte dallo stallo dei cantieri sui tratti delle strade che collegano Avezzano-Sorbello e Piedimonte Massicano creano continui disagi alle frazioni coinvolte, mentre i lavori già terminati, secondo l’opposizione sono stati mal eseguiti. Infine, i cantieri sono “incustoditi e mal tenuti, senza le comuni norme di sicurezza e barriere adeguate e rappresentano un grave rischio per minori che possono accedervi liberamente”.
A fine novembre il vicesindaco di Sessa Aurunca e assessore con delega ai Lavori pubblici, Italo Calenzo, aveva fatto un sopralluogo ai cantieri, rilevando e ascoltando le criticità legate allo stallo dei cantieri e promettendo il monitoraggio costante da parte dell’amministrazione di Sessa Aurunca.
Il progetto “La bandiera blu del Litorale Domitio” fu infatti inserito nella programmazione 2007-2013. Tra le diverse tipologie di interventi individuati come necessari, alcuni riguardavano la realizzazione di una nuova rete di impianti di depurazione nelle aree interne. Queste, pur essendo dotate di un sistema fognario, non erano infatti servite da impianti di trattamento dei reflui. In questo modo i reflui drenati in canali o fossi raggiungevano poi direttamente il mare.
Il Comune di Sessa Aurunca era chiamato a intervenire per l’area collinare posta tra il centro, il Monte Massico fino al litorale domitio, e le aree urbane poste lungo il versante nord (lato Fiume Garigliano). Interessate dai lavori sono infatti le frazioni di Piedimonte Massicano, località San Sebastiano, Carano, San Castrese e Avezzano. Proprio nel territorio di quest’ultima è stata rinvenuta una vasca del II sec. D.C.Per i borghi di Centore e Casamare incaricato dell’intervento era il Comune di Cellole.
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