Quadro stabile sul fronte dei nuovi positivi al Covid in Campania. Il bollettino diffuso oggi dall’Unità di Crisi parla di 27.034 nuovi contagiati su 118.028 test, antigenici e molecolari, esaminati: il tasso di incidenza è del 22,9%, in lieve calo rispetto al 23,9 dei due giorni precedenti. Il bollettino dell’Unità di crisi segnala anche 20 nuove vittime, di cui 17 decedute nelle ultime 48 ore. I posti letto occupati in terapia intensiva scendono a 79 (-6), quelli di degenza continuano a crescere e si attestano a quota 1.126 (+35). Per quanto riguarda infine gli incrementi giornalieri dei casi nelle regioni, i dati del ministero della Salute indicano che quello maggiore si è rilevato in Lombardia, con 41.050, seguita da Campania (27.034).
A livello nazionale, cominciano, tuttavia, ad arrivare buone notizie. La curva dell’epidemia di Covid-19 in Italia sta rallentando e per la prima volta, da molto tempo, si rileva una leggera flessione nel numero dei casi in un giorno feriale. È presto, però, per trarre conclusioni e bisognerà guardare ai dati dei prossimi giorni per capire se effettivamente il picco si sta avvicinando. Il numero dei decessi, 313 rispetto ai 294 del giorno prima, è stato invece il più alto della quarta ondata: è un numero che ha un forte impatto ma che era atteso, considerando che segue regolarmente l’andamento della curva dei ricoveri. Questi ultimi continuano a salire in tutto il Paese e solo i vaccini saranno in grado di ridurne il numero, ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza.
I dati del bollettino Covid nazionale
I dati del ministero della Salute indicano che i nuovi casi positivi sono stati 196.224, contro i 220.532 del giorno precedente, rilevati con 1.190.567 test, fra tamponi molecolari e antigenici rapidi, un po’ meno rispetto ai 1.375.514 di 24 ore prima. Il tasso di positività è pari al 16,5%, stabile rispetto al 16% del giorno prima. Facendo invece il rapporto fra il totale dei casi e i soli test molecolari, il tasso è del 24%, in flessione rispetto al 25% dei giorni scorsi.
I ricoverati nelle terapie intensive sono complessivamente 1.669, 8 in meno in 24 ore nel saldo tra entrate e uscite, e gli ingressi giornalieri sono stati 156. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 17.309, 242 in più in 24 ore. I dati dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), indicano che il tasso di occupazione delle terapie intensive è del 18% e che il valore è in aumento in 11 le regioni. Sempre l’Agenas segnala che è salita al 27% a livello nazionale la percentuale di posti letto nei reparti ospedalieri di area non critica con pazienti Covid e che il valore è in aumento in 13 regioni.
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