Cento giorni dell’amministrazione guidata da Lorenzo Di Iorio: abbiamo voluto raggiungere telefonicamente il sindaco di Sessa Aurunca per un’intervista. Ecco le nostre domande e le sue risposte:
Partiamo l’intervista dal risultato elettorale, si aspettava di vincere al primo turno?
“Vi posso soltanto dire che ho sempre ritenuto la proposta politica della mia coalizione molto più valida ed articolata rispetto a quelle messe in campo dai miei avversari. Il resto lo hanno fatto gli elettori con la loro intelligenza.”
Qual è stato per lei il momento più emozionante di questi primi 100 giorni?
“Le direi la sera del 4 Ottobre, ma in realtà ancora non avevo preso piena coscienza di essere il Sindaco della mia Citta. Di sicuro il momento in cui ho indossato la fascia per la prima volta è stato un momento di forte emozione e responsabilità”
Il suo rapporto con i cittadini è cambiato dopo la sua elezione?
“Sicuramente in meglio. Per carattere sono un uomo umile e sto cercando di mantenere questo valore anche nella mia attività da Sindaco. Lascio il mio numero di cellulare a tutti e a chiunque chiedo di non essere chiamato Sindaco ma Lorenzo”
È stato complicato entrare nella macchina amministrativa dopo il periodo di commissariamento?
“Assolutamente no. Faccio politica da molti anni ormai e con i dipendenti dell’Ente ho un ottimo rapporto da sempre, anzi nella maggior parte di loro ho riscontrato una gran voglia di collaborare con l’Amministrazione sin dall’inizio.”
Nei primissimi giorni della sua amministrazione ha deciso di avere una grande attenzione per il decoro urbano del suo territorio, come mai?
“Da cittadino soffrivo l’incuria in cui era stata abbandonato il nostro territorio, da Sindaco non potevo certo permettere il perdurare di una situazione di tale degrado.”
Il primo “nodo politico”, che ha dovuto sciogliere, è stato quello riguardante Giunta Comunale, per lei è stato complicato trovare un primo assetto nella sua maggioranza?
“Per mia natura sono abituato all’ascolto e così ho fatto anche in quella fase. Dopo aver incontrato i rappresentanti dei vari gruppi, ho trovato la soluzione migliore per loro e per la Città. Credo che i risultati di questi mesi mi stiano dando ragione.”
La Presidenza del Consiglio Comunale resta invece una questione aperta, come intende risolverla?
“Nell’elezione del Presidente del Consiglio Comunale, il mio è un voto quello degli altri presenti in quell’Assise. La mia maggioranza è composta da persone valide, che sicuramente sapranno trovare una quadra. Mi regolerò in base alla loro capacità di sintesi.”
Negli assetti della sua maggioranza che “peso” hanno i vertici regionali e nazionali dei partiti che hanno deciso di sostenerla in campagna elettorale?
“Ora sono il Sindaco della Città e se la politica nazionale e regionale saprà dare risposte al territorio, avrà da parte mia la massima considerazione. La campagna elettorale ormai è un dato di fatto.”
Il suo rapporto rapporto con l’opposizione com’è stato in questi primi 100 giorni?
“Bisognerebbe chiederlo a loro. Credo che l’opposizione sia uno stato mentale più che politico, a me interessa il bene di questo territorio.”
Pensa di aver rispettato i punti principali del suo programma elettorale finora?
“Ho sempre detto che quel programma sarebbe stata la Bibbia su cui la mia maggioranza avrebbe dovuto giurare. Ovviamente in un progetto di governo del territorio ci sono punti realizzabili nel breve periodo, così come altri realizzabili nel medio e nel lungo. Finora l’impostazione data è assolutamente in linea con la mia idea di rilancio della Città.”
Ad un certo punto, in questi mesi, la “questione ambientale” è salita agli onori della cronaca per la richiesta di apertura di una nuova discarica nel Comune di Sessa Aurunca. Cosa ci dice in merito a questo argomento?
“Ci siamo espressi in maniera netta e chiara in Consiglio Comunale e seguiremo la linea tracciata fino alla fine. Siamo in dissenso con la richiesta della Società Buttol, ovviamente il Comune di Sessa Aurunca è solo una delle parti interessate dal procedimento amministrativo ma non per questo resteremo inermi.”
Parliamo invece di risultati positivi, il Comune di Sessa Aurunca ha ricevuto un finanziamento di 5.000.000 euro per la rigenerazione urbana del centro storico. Ci può raccontare in questa intervista che altro “bolle in pentola”?
“Le mie origini contadine mi hanno insegnato che esiste il periodo della semina e quello del raccolto. In questi mesi abbiamo attivato ogni procedura possibile per attrarre fondi sul nostro territorio e siamo certi di poterne intercettare la maggior parte di essi. Il rilancio di questa Città non escluderà nessun ambito, ogni giorno con la mia squadra lavoriamo in questa direzione.”
Per quanto riguarda invece le misure adottate in contrasto della pandemia. Che voto darebbe alla sua amministrazione?
“Abbiamo fatto il massimo, l’apertura del Centro Vaccinale Pediatrico è sicuramente un’eccellenza per il nostro territorio ed anche l’attività di screening della popolazione sta risultando essere ben curata ed organizzata.”
Lei aveva emesso un’ordinanza in cui prevedeva la Didattica a Distanza per le scuole superiori e poi l’ha revocata. Ritiene di aver fatto la scelta giusta?
“Sono ancora del parere, che l’attività didattica in presenza sia un punto di criticità riguardo alla diffusione del virus. Tra i motivi della mia ordinanza c’era tutta la mia preoccupazione per questo, il Governo nazionale ha deciso diversamente e a quel punto non potevo fare diversamente, soprattutto alla luce dell’annullamento dell’ordinanza del Governatore De Luca. Anzi le dico che il giorno successivo alla mia decisione di revocare l’ordinanza, il Prefetto ha ordinato a tutti i Sindaci che avevano mantenuto in vigore ordinanze limitanti l’attività scolastica di fare ciò che io avevo già fatto il giorno prima.”
Siamo quasi alla fine di questa piacevole intervista, parliamo quindi del suo “fenomeno social”. Lei è cosciente di essere diventato un riferimento anche da questo punto di vista?
“Me lo dicono in molti, ma continuo ad esserne sorpreso. Anche sui social cerco di avere un approccio umano con i cittadini ed il fatto che sia apprezzato, mi fa immensamente piacere.”
Concludiamo questa intervista con un appello ai suoi cittadini per il prosieguo del suo mandato da Sindaco. Che cosa direbbe loro?
“Restatemi accanto e continuate a darmi fiducia.”
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