I contagi diminuiscono e sembra essere stato raggiunto il plateau della quarta ondata di Covid-19. La situazione resta però difficile nei letti ospedalieri di chi si ammala, la maggior parte non vaccinata. Il dato positivo dei contagi, insieme con le risposte positive alla popolazione che ha bisogno di cure e non ha il Covid, porta anche la decisione dell’Unità di Crisi Regionale della Campania di riapertura dell’ambulatorio generale.
Oggi con un nota inviata a tutte le direzioni delle Aziende sanitarie e delle Aziende ospedaliere, l’Unità di Crisi ha infatti disposto il ripristino di tutte le attività di specialistica ambulatoriale del servizio sanitari dando mandato di adottare ogni misura utile a prevenire la diffusione del contagio, che a Napoli registra 1046 nuovi positivi, di cui 5 in ospedale e uno deceduto.
Oggi si è svolta, intanto, una riunione della commissione sanitaria delle Regioni sul Covid, in cui molti rappresentanti hanno sottolineato come troppi ragazzini prendono il virus nelle scuole ed è ormai troppo difficile monitorare tutti i compagni di classe nei giorni successivi. Dalle Regioni arriverà quindi una voce unitaria al governo per chiedere un cambiamento del sistema generale di monitor sulle scuole.
A partire da martedì 25 gennaio in Campania è atteso il via libera al ruolo del medico di base per lo svolgimento dei tamponi antigenici e sul fine dell’isolamento di chi ha il Covid: un ruolo, quest’ultimo, finora detenuto dalle Asl, che ora sono pronte a delegare i medici sul territorio per velocizzare la risposta a chi è stato chiuso dentro casa con il covid.
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