Sono 16.380 i nuovi positivi al Covid in Campania, su 110.674 test esaminati. Il tasso di incidenza risale al 14,8 per cento (ieri 12,91). Il bollettino dell’Unità di crisi censisce oggi 38 nuove vittime, di cui 20 decedute nelle ultime 48 ore e 18 risalenti ai giorni precedenti ma registrate in ritardo. In lieve incremento l’occupazione dei posti letto, che sono 102 nelle intensive (+2) e 1.394 in degenza (+3).
Per quanto riguarda l’occupazione dei reparti Covid ordinari, secondo i dati diffusi questa mattina da Agenas, la Campania è il leggero calo, ma è tra le 12 Regioni italiane che superano la soglia del 30 per cento di occupazione. L’occupazione, invece, dei reparti di terapia intensiva in Campania è del 12 per cento, al di sotto della media nazionale del 17 per cento.
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I medici di base potranno fare tamponi Covid molecolari
In Campania, intanto, parte anche un nuovo accordo tra la sanità regionale e i medici di base che è stato ufficialmente approvato al Tavolo regionale di medicina generale: i medici di base potranno aderire alla catena di tamponi per il covid, effettuando i test antigenici sui malati che stanno bene e devono concludere la quarantena. L’idea è stata stabilita oggi nella riunione in cui l’Unità di Crisi ha acquisito la volontà dei medici di medicina generale a collaborare per i tamponi antigenici rapidi al fine di ottimizzare la conclusione dei processi di quarantena e isolamento.
I tamponi dei medici di base sul territorio si sommeranno a quelli di farmacie e laboratori di analisi, accelerando la possibilità di uscire dall’isolamento. I medici comunicheranno i risultati alle Asl di appartenenza attraverso la piattaforma regionale. L’adesione dei professionisti sarà volontaria: i sindacati stimano che in Campania il 70-80 per cento dei medici di medicina generale siano pronti a collaborare.
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