“Un adolescente italiano su due dichiara di essere stato vittima di atti di bullismo e cyberbullismo. Sette adolescenti su dieci dichiarano di non sentirsi sicuri mentre navigano su internet coltivando ‘relazioni digitali’. La Campania, purtroppo, non fa eccezione e presenta diverse criticità con una esplosione di casi di violenza soprattutto tra giovanissimi”. È quanto sostiene Domenico Falco, presidente del Comitato regionale per la Comunicazione della Campania, in occasione della Giornata mondiale contro bullismo e cyberbullismo.
“Di fronte a questi dati, divulgati da ‘Terre des hommes‘ con la relazione ‘Indifesi 2021’ – ha rimarcato – si impone l’attivazione di tutte le misure possibili a sostegno di un’intera generazione sotto assedio che sta pagando duramente gli effetti di due anni di emergenza pandemica. L’isolamento sociale delle vittime e un utilizzo errato dei social media sono le principali cause da combattere”.
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Il Corecom contro bullismo e cyberbullismo
“Il Corecom Campania – ha aggiunto Falco – negli ultimi quattro anni, ha promosso campagne di prevenzione dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo e di educazione digitale che hanno coinvolto circa 80 tra istituti scolastici, campi scuola e oratori delle cinque province campane. Nel corso dei seminari, svolti in presenza e attraverso la Dad, sono stati coinvolti oltre seimila studenti che hanno avuto l’opportunità di conoscere in modo approfondito questi fenomeni, confrontandosi con esperti e rappresentanti delle istituzioni e delle forze dell’ordine. L’obiettivo raggiunto è stato quello di fornire loro un segnale forte di sostegno da parte di una rete sociale che parte dalle famiglie e prosegue con la scuola, con le donne e gli uomini in divisa, con i sindaci e con le associazioni e i parroci, che è pronta ad aiutarli a portare fuori il disagio e a denunciare”.
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