Aggiornamento: il consiglio comunale senza la presenza della maggioranza all’infuori del consigliere Vernile. Lo comunica il gruppo di opposizione Generazione Aurunca.
È convocato per oggi il consiglio comunale a Sessa Aurunca per tentare di trovare un accordo sul nome del presidente, dopo mesi di infruttuose trattative. Nonostante il sindaco Lorenzo Di Iorio abbia vinto con abbondante margine le ultime elezioni, all’interno della maggioranza che lo sostiene, si sono creati due fronti. Il primo, guidato da Ciro Marcigliano, presidente provvisorio del Consiglio comunale. Che non pare intenzionato a lasciare la carica nonostante la recente elezione al consiglio Provinciale. Il secondo da Luciano Di Meo, che tuttavia non è riuscito ad ottenere i voti sufficienti per l’elezione. Altro possibile nome è quello di Basilio Vernile, sebbene anche lui si sia trovato nella stessa situazione di Di Meo.
Tanto che nell’ultimo consiglio comunale convocato per scegliere il presidente, i consiglieri di maggioranza non si sono presentati in aula, facendo venire meno il numero legale. Un segnale di come sia complicata la situazione all’interno del gruppo a sostegno del sindaco Lorenzo Di Iorio. Marcigliano è un fedelissimo di Gennaro Oliviero. La sensazione è che l’importante politico sessano, alcuni giorni fa a Roma per l’elezione del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sia la figura chiave per trovare un accordo e sbloccare l’impasse. Nel caso la riunione di oggi non riuscisse nell’intento, è stata convocata una nuova sessione mercoledì 9 febbraio.
Le funzioni del presidente del Consiglio comunale
Il Presidente del Consiglio Comunale di norma è eletto dai Consiglieri Comunali nella prima seduta del Consiglio e deve essere considerato come una figura istituzionale di garanzia nello svolgimento delle attività del Consiglio, ha autonomi poteri di direzione dei lavori e delle attività del Consiglio, nonché di convocazione del medesimo, che presiede. È una sorta di primus inter pares (dal latino, un primo fra persone uguali) con specifici poteri di direzione e di coordinamento nei confronti degli altri membri del collegio.
Il Presidente del Consiglio Comunale concede la facoltà di parlare e decide gli interventi dei consiglieri, ammette le interpellanze, le interrogazioni e le mozioni dei singoli consiglieri comunali, dirige la seduta del Consiglio ed è responsabile dell’ordine pubblico all’interno della sala consiliare. È titolare di un potere di polizia all’interno della sala consiliare (può far sgomberare la sala avvalendosi delle forze dell’ordine presenti nel Consiglio Comunale), stabilisce il termine della discussione, pone e precisa i termini delle proposte per le quali si discute e si vota, determina l’ordine delle votazioni, controlla e proclama il risultato. Il Presidente esercita i poteri necessari per mantenere l’ordine e per assicurare l’osservanza della legge, dello Statuto e del Regolamento.
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