Sono 5.510, in Campania, i neo positivi al Covid su 42.468 test esaminati. Leggero calo, secondo i dati del Bollettino dell’Unità di crisi della Regione Campania, per il tasso di incidenza che ieri era pari al 13,46% ed oggi scende al 12,97%. Risale a 14 il numero dei decessi nelle ultime 48 ore, quattro i deceduti in precedenza ma registrati ieri. Negli ospedali continuano a diminuire i ricoveri in terapia intensiva con 63 posti letto occupati (-2 rispetto a ieri); netto calo in degenza dove i posti letto occupati sono 1038 (-60 rispetto a ieri).
De Luca: “Presto Campania zona bianca e riapriremo reparti utilizzati per il Covid”
Dati in miglioramento che hanno spinto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca a ipotizzare un imminente allentamento delle misure, sebbene abbia chiarito che la mascherina resterà ancora obbligatoria all’aperto. “La situazione va rapidamente migliorando, credo che ci stiamo avvicinando decisamente alla fuoriuscita dall’epidemia e cominciamo ad imboccare la strada di un ritorno alla normalità. Credo che dopo la prossima settimana la regione potrà tornare in zona bianca, sono quasi due settimane che il tasso di occupazione della intensiva è al di di sotto del 10% posti letto. La linea di rigore della regione Campania produce risultati significativi”, ha detto De Luca in una diretta Facebook.
E proprio i dati positivi degli ospedali sono collegati a un’esigenza primaria della sanità campana. Tornare alla normalità per quanto riguarda le visite dei pazienti non Covid e recuperare i ritardi accumulati, in particolare per quanto riguarda le visite oncologiche. “Per la parte sanitaria stiamo uscendo dal tunnel e stiamo lavorando per prepararci al futuro e al ritorno alle attività ordinarie, a cominciare da una ripresa forte che dobbiamo avere di prevenzione e screening oncologici”. Perciò, ha annunciato De Luca “a fine mese riapriamo i reparti che avevamo chiuso per il Covid”. De Luca sottolinea che “dobbiamo recuperare i ritardi accumulati che sono gravi e che non possiamo tollerare un minuto di più”.
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