di Maria Francesca Ciriello
Con la conclusione del mandato di Virgilio Pacifico iniziano a delinearsi i primi tentavi di accordo tra le forze politiche intenzionate a partecipare alle elezioni amministrative di Mondraogne. Sembra ormai certo che saranno almeno tre i candidati sindaco che si sfideranno. Tra tutti il più agguerrito è il consigliere regionale Giovanni Zannini, alla convinta ricerca di un ampliamento del Patto Civico che cinque anni fa sostenne proprio la candidatura del Sindaco uscente.
A lavorare in tal senso è anche lo stesso Pacifico che ha invitato a proseguire nella realizzazione dei progetti avviati dalla sua amministrazione. Un percorso che necessita, come spiega Pacifico, di un concreto e attento ascolto del territorio. A rispondere all’appello di Pacifico è Generazione Mondragonese, un movimento nato da pochissimi giorni e che sosterrà proprio l’asse Pacifico-Zannini. Un Patto Civico, appunto, nel nome della sicurezza, della tutela ambientale, dell’attenzione al cittadino e della legalità.
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Ad opporsi a questo schieramento dovrebbero poi essere due alleanze. Da un lato, infatti, ci sarà la coalizione Fratelli d’Italia, Lega per Salvini e Forza Italia. I tre movimenti di destra si presenteranno infatti uniti agli elettori. A correre con loro alle elezioni di Mondragone saranno anche alcuni movimenti civici locali, ma non è ancora stato raggiunto l’accordo sul nome del candidato comune. Anche Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Resistenza Democratica, Progetti Giovani e Mondragone Attiva sono al lavoro per proporre un candidato unico alle elezioni di Mondragone. L’accordo dovrebbe essere raggiunto sul medico Emilio Martucci, vicino ad Achille Cennami del Partito Democratico.
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