Sono stati rimossi i cumuli di spazzatura e sporcizia ammassati lungo alcuni tratti della tappa del cammino di Sessa Aurunca. I volontari dell’associazione Anime Erranti nei giorni scorsi avevano segnalato con delle foto lo stato di estrema incuria in cui erano ridotti alcuni punti del percorso. Copertoni di ruote, sacchi di rifiuti abbandonati e sedie di plastica.
Dopo un intervento dei volontari della Protezione civile di Sessa Aurunca e di Legambiente il sentiero adesso è completamente pulito e agibile. La Via Francigena è parte di un fascio di percorsi, detti anche vie romee, che dall’Europa occidentale, in particolare dalla Francia, conducevano nel Sud Europa fino a Roma proseguendo poi verso la Puglia, dove vi erano i porti d’imbarco per la Terra santa, meta di pellegrini e di crociati.
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La tappa che passa dal Territorio Aurunco ha ha inizio dall’antica città-porto di Minturnae che conserva il basolato originario della Via Appia. Percorrendo una lunga serie di sentieri sterrati si penetra nella pianura rigogliosa di uliveti, vigneti ed alberi da frutto. L’arrivo a Sessa Aurunca avviene attraverso la bellissima macchia di bosco del Monte Ofelio.
Un incantevole sentiero consente di lasciare Sessa Aurunca e di inoltrarsi all’interno di uno scenario naturalistico e culturale di grande suggestione: dopo aver superato un antico ponte in pietra si cammina tra borghi e chiesette rurali. Si giunge a Teano calpestando il basolato della Via Adriana. una via percorsa da molti appassionati di trekking e di passeggiate e una risorsa per promuovere il turismo e il territorio di Sessa Aurunca.



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