di Maria Francesca Ciriello
Il Sindaco di Cellole Guido Di Leone si difende con una lunga lettera ai cittadini.“Cari Concittadini buonasera. Voglio condividere con voi un mio pensiero. Con che coraggio l’ex Responsabile dell’Area Tributi e Finanze parla dell’attuale gestione tributaria del Comune di Cellole? Se fosse stato così bravo, come mai ho ritrovato un Comune con milioni e milioni di euro di debiti mai sanati, che la mia amministrazione sta sanando”, afferma il Sindaco.
“Abbiamo ereditato una gestione dell’Ufficio Tributi che ha dell’inverosimile. Abbiamo dovuto bonificare tutto e instituire la digitalizzazione dei servizi. Purtroppo non si riesce a risalire ad alcune informazioni delle gestioni precedenti, perché il grande responsabile scriveva a ‘penna sui foglietti’ senza lasciare traccia in inesistenti archivi. Sapevate che prima della mia gestione abbiamo scoperto che il Comune di Cellole mandava le bollette a 800 persone decedute perché il sistema non era mai stato aggiornato?”, prosegue Di Leone.
E non mancano gli attacchi diretti. “Parla di ex collaboratori o di altri Comuni che lo cercavano? ‘Grazie’ mi viene da dire e vi spiego perché. Sapevate che il grande ex responsabile affidò una settimana prima di andare in pensione, un servizio tributario con affidamento diretto oltre soglia? Una cosa da non credere. Naturalmente all’indomani del mio insediamento tale servizio ed affidamento è stato revocato”, spiega.
“Personalmente ho sempre cercato di essere educato ed equilibrato, ma non posso assolutamente permettere di infangare il nostro operato, visto che ogni giorno buttiamo il sangue per risanare i danni che questi personaggi hanno lasciato. Da oggi sarò molto più attento ad informare tutti gli enti preposti al controllo, così spiegheranno a loro perché la mia amministrazione ha ereditato tutti questi problemi. Se le persone devono recarsi al Comune per fare annullamenti, è solo perché i soggetti di allora non hanno caricato i vostri pagamenti. Purtroppo è inammissibile sapere che tali soggetti cercano di infangare l’operato dei nostri uffici dopo quello che hanno combinato loro.
Capisco che non si capacita che ormai ‘non tocca più palla’, ma si facesse una ragione che ormai ‘sta in tribuna’. Approfitto nel ringraziare il mio Responsabile dell’Area Tributi e tutte le operatrici dell’Ufficio, che ogni giorno lavorano per riparare ai danni che abbiamo trovato in quell’ufficio. Noi andiamo avanti con la nostra operazione di risanamento, infatti siamo ancora qui a lavorare. Buona serata a tutti”, conclude il Sindaco.
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Non solo Area Tributi: le trattative di Di Leone per sanare i debiti dell’ente
Parole che fanno eco ai sottili riferimenti emersi nel corso della conferenza pubblica sulla questione Eco 4.
“Nonostante i pesanti debiti che gravavano sull’ente non me la sono sentita di dichiarare dissesto. Siamo andati avanti con etica portando avanti la trattativa storica per chiudere la vicenda Eco 4. Un anno fa definivano questa squadra non all’altezza, non in grado di affrontare le problematiche. A ottobre 2020 ho trovato diversi problemi finanziari che abbiamo dovuto affrontare. La mia amministrazione ha chiuso un contenzioso con Acqua Campania per un valore di 4 milioni di euro. Ma non erano gli unici debiti. Abbiamo chiuso la vicenda Unione dei Comuni per 36mila euro. Anche i contenziosi con Banca Sistema per 800mila euro, con il canile per 60mila euro e quello con la Cisec per mezzo milione sono chiusi. Infine la mia squadra ha pagato circa 6 milioni di debiti commerciali. E questo lo abbiamo fatto per lealtà nei confronti dei cittadini”, aveva dichiarato il Sindaco a chiusura della conferenza.
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