Luciano Di Meo è appena stato eletto Presidente del Consiglio Comunale di Sessa Aurunca. Lo comunica il sindaco Lorenzo Di Iorio. “A Luciano, già sindaco di Sessa Aurunca, figura di equilibrio e di prestigio nella nostra maggioranza vanno le mie più sentite congratulazioni. Vice-Presidente del Consiglio Comunale è stata invece eletta la consigliera Simona Carpino, mentre il Partito Democratico ha deciso di nominare quale suo capogruppo la consigliera Brigida Di Marco. È questa la classe politica che ho sempre sognato, fatta di esperienza, di conoscenza e di energie positive al servizio della nostra città”, ha concluso Di Iorio.
La maggioranza esce così con difficoltà da una impasse durata mesi, dopo la netta vittoria alle ultime elezioni comunali. Dopo una serie di infruttuose trattative e una serie di consigli comunali in cui la maggioranza non si era presentata in modo da non raggiungere il numero legale per la votazione, a dimostrazione del livello di scontro all’interno, alla fine il nome è andato su Luciano Di Meo, quello su cui il sindaco Di Iorio era più indirizzato. Non ottengono quindi la carica Ciro Marcigliano, consigliere provinciale e presidente del Consiglio comunale pro tempore e Basilio Vernile, altro nome circolato durante le discussioni degli ultimi mesi.
Le funzioni di Luciano Di Meo
Il Presidente del Consiglio Comunale di norma è eletto dai Consiglieri Comunali nella prima seduta del Consiglio e deve essere considerato come una figura istituzionale di garanzia nello svolgimento delle attività del Consiglio, ha autonomi poteri di direzione dei lavori e delle attività del Consiglio, nonché di convocazione del medesimo, che presiede. È una sorta di primus inter pares (dal latino, un primo fra persone uguali) con specifici poteri di direzione e di coordinamento nei confronti degli altri membri del collegio.
Il Presidente del Consiglio Comunale concede la facoltà di parlare e decide gli interventi dei consiglieri, ammette le interpellanze, le interrogazioni e le mozioni dei singoli consiglieri comunali, dirige la seduta del Consiglio ed è responsabile dell’ordine pubblico all’interno della sala consiliare. È titolare di un potere di polizia all’interno della sala consiliare (può far sgomberare la sala avvalendosi delle forze dell’ordine presenti nel Consiglio Comunale), stabilisce il termine della discussione, pone e precisa i termini delle proposte per le quali si discute e si vota, determina l’ordine delle votazioni, controlla e proclama il risultato. Il Presidente esercita i poteri necessari per mantenere l’ordine e per assicurare l’osservanza della legge, dello Statuto e del Regolamento.
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