Il consigliere di opposizione Silvio Sasso chiede uno sforzo in più al Comune di Sessa Aurunca riguardo alla crisi ucraina. Queste sono le proposte dell’ex sindaco. “Sindaco Di Iorio, più operatività. Il grave momento storico – scrive Sasso – merita l’unità di tutti sul tema della solidarietà unito ad un atteggiamento istituzionale di serietà e sobrietà. Come già per altri Comuni è necessario che anche Sessa Aurunca dia un segnale forte di sostegno alla Comunità Ucraina con iniziative concrete e tipiche di un Ente Pubblico e non semplicemente caritatevoli. Siamo nel mezzo di una guerra e di una crisi umanitaria”.
Per questo Silvio Sasso propone sulla crisi ucraina: “L’Amministrazione attivi subito i percorsi possibili per l’assistenza e la ricettività innanzitutto dei bambini. Si sostenga, si rafforzi e si allarghi – nell’ambito delle direttive ministeriali che da sempre ne sovraintendono la gestione – la storica e decenale esperienza di accoglienza dei Rifugiati nel nostro Territorio. Si provveda a destinare somme utili alla logistica del drammatico esodo in corso. Si convochi nel Salone dei Quadri – come già fatto dal Vescovo in una Chiesa della Diocesi – la Comunità Ucraina presente in Terra Aurunca per un saluto e per chiedere “dal campo” consigli per azioni utili. Si faccia una ricognizione con L’Asl per segnalare posti letto disponibili per patologie generali e specifiche. E tanto altro ancora. Per questo siamo tutti disponibili a dare una mano in ogni senso a partire da una totale unità impegnata e realmente operativa”.
Attualmente, a Sessa Aurunca, sono previste alcune raccolte di farmaci e presidi sanitari, organizzati sia dall’amministrazione comunale della giunta Di Iorio, sia dalle associazioni di cittadini come “Asso Lucilio No Profit” e “il Battito di Leonardo”. Il Comune di Cellole, invece, ieri è stato tra i primi a offrire la disponibilità per l’accoglienza dei profughi ucraini.
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