Un capannone abbandonato nei preside della rotonda sulla Statale Domiziana nel Comune di Cellole diventerà una struttura sanitaria. Lo ha annunciato il sindaco Guido Di Leone, che ha ricevuto la comunicazione da parte dell’Asl di Caserta. La struttura è rientrata nel piano di investimento dell’Edilizia Ospedaliera dell’Asl di Caserta e della Regione Campania. Sarà finanziata con oltre 1 milione e 800mila euro, con i fondi del Pnrr. “Recuperare un immobile abbandonato da decenni e convertirlo in un modernissimo polo sanitario è una notizia epocale per il nostro Paese”, ha commentato la notizia Di Leone.
La struttura sanitaria sarà dedicata alla medicina territoriale: rientra, infatti, nel capitolo di spesa “Reti di prossimità, strutture e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale”. Migliorare la sanità territoriale è uno degli imperativi emersi in tutta la necessità durante la pandemia da Covid-19, poiché ha dimostrato come l’assistenza ospedaliera da sola non sia sufficiente. Per questo nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sono previsti dei fondi per intervenire in questo ambito della sanità e migliorare, così, una serie di servizi essenziali per il cittadino.
In tutta la Provincia di Caserta è pronto un piano di investimenti da 76.186.863,81 euro (67.718.498,00 euro con fondi Pnrr) per migliorare la sanità territoriale. Entro il 2024 l’obiettivo è creare una rete di assistenza alla persona capillare in grado di rispondere a tutte le necessità che arrivano dal territorio soprattutto da parte delle fasce deboli come anziani e disabili. Saranno realizzati ospedali di comunità, case di comunità e centrali operative territoriali.
Saranno, comunque, complessivamente 30 le strutture che saranno realizzate nel piano nei Comuni di Caserta, Aversa, Piedimonte Matese, Cancello Arnone, Grazzanise, Castel Volturno, Mignano Monte Lungo, Roccamonfina, San Tammaro, Marcianise, Santa Maria Capua Vetere, Mondragone, San Marcellino, Carinaro, San Cipriano d’Aversa, Parete, Roccaromana, Caiazzo, Cellole, Sant’Arpino, Frignano, Fontegreca, Casagiove, Capua.
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