di Maria Francesca Ciriello
Attualmente sono otto i movimenti che aderiscono al Patto Civico per Mondragone. Seppure non manchino dissapori interni, la coalizione è al lavoro per rafforzare il legame tra i movimenti e definire il programma. Il piano del Patto Civico è proseguire l’azione amministrativa iniziata con il Sindaco uscente Virgilio Pacifico. La ricandidatura di quest’ultimo era finita nuovamente sul tavolo, ma sembra essere comunque un’ipotesi remota. Motore della coalizione è il consigliere regionale Giovanni Zannini che ha annunciato di essere stato incaricato di avviare i colloqui bilaterali per avanzare nel percorso di individuazione del nuovo sindaco. Un chiaro segnale di apertura su più fronti. L’invito del consigliere regionale ha trovato subito un riscontro positivo da parte di Mondragone in Azione. «Registriamo con favore, nel superiore interesse della città, l’intenzione del Patto Civico, espressa da Giovanni Zannini, di apertura a confronti con altre forze politiche mettendo in evidenza il piano strategico e programmatico».
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Un segnale che rafforzerebbe le voci di un possibile avvicinamento dei calendiani al Patto Civico, anche in considerazione dell’ormai acclarata rottura con i progressisti. Sembrerebbe infatti che il tutto sia partito dalla presa di posizione degli esponenti locali del Partito Democratico. Questi, all’interno della coalizione di centrosinistra, avrebbero preteso di decidere l’atteggiamento da tenere in caso di un possibile ballottaggio. Il fronte di Azione però non avrebbe gradito la presa di posizione dei possibili alleati e, secondo le ultime dichiarazioni, sarebbe pronto ad unirsi alla coalizione del Patto Civico. Resta comunque in sospeso il nome del possibile candidato Sindaco. Al momento della loro costituzione infatti non avevano chiarito alcuna preferenza.
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