Cellole, tra i primi Comuni della Campania ad aver offerto ospitalità ai profughi ucraini si organizza per gli aspetti operativi dell’accoglienza. Sono arrivati oggi, infatti, i primi cinque cittadini in fuga dalla guerra. Questo il comunicato diffuso dall’amministrazione di Cellole rivolto ai propri cittadini. “Il sindaco di Cellole, Guido Di Leone, e l’Assessore alle Politiche Sociali, Antonietta Marchegiano – si legge nella nota – nell’accogliere gli inviti e le sollecitazioni che stanno pervenendo in gran numero da parte dei cittadini, invitano i residenti e i professionisti operanti sul territorio comunale a comunicare liberamente la propria disponibilità a fornire aiuti concreti alla popolazione ucraina in difficoltà”.
Queste sono le istruzioni per la dichiarazione di disponibilità, che sarà esaminata dal Comune di Cellole. “Indicare almeno nome e cognome, recapito telefonico, tipologia di aiuto (es. ospitalità – fornitura di beni di prima necessità quali: cibo, vestiti nuovi, prodotti igienici – aiuto per l’integrazione degli ospiti come mediazione culturale e linguistica, consulenza psicologica ecc.). È possibile comunicare il tipo di supporto che si intende offrire tramite Pec all’indirizzo comune.cellole@asmepec.it oppure con la consegna di cartaceo all’ufficio protocollo del Municipio di Cellole, Via Raffaello 20.
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Per quanto riguarda l’accoglienza nell’intera Provincia di Caserta, sono 254 gli ucraini, quasi tutte donne con bambini, giunti a Caserta dall’inizio del conflitto il 24 febbraio scorso. Una ventina è attualmente ospitata presso la Caritas di Caserta mentre il resto dei profughi ha trovato sistemazione da familiari già residenti a Caserta. I pullman con altri ucraini sono attesi nei prossimi giorni.
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