L’Istat ha presentato il Censimento permanente della popolazione riferito ai dati del 31 dicembre 2020. E il quadro che emerge è una Terra Aurunca, un Litorale Domizio e, più in generale, la Provincia di Caserta, che si sta spopolando. A Sessa Aurunca sono censiti 20.414 abitanti. Per fare un paragone, nel 2002 era di 22.734 abitanti. Dieci anni dopo, nel 2012 erano scesi a 22.060. È da quel momento che a Sessa Aurunca lo stillicidio si fa costante. Nel 2018 gli abitanti sono 21.003 e nel 2019 scendono a 20.854. Sempre 440 in più del 2020.
Dopo essere, invece, cresciuta costantemente, dai 7284 abitanti di Cellole nel 2002, arrivati a 7716 nel 2012 e 8021 nel 2019, nel 2020 sono calati di alcune unità, arrivando a 7985 abitanti censiti. Stessa situazione anche a Mondragone, dove dai 29.076 del 2019 si passa ai 28.915, invertendo il trend di crescita. Come si può immaginare, invece, i Comuni delle aree interne e montane, registrano una costante diminuzione dei residenti nel tempo.
Questi sono i dati dei Comuni in Terra Aurunca, zona di Teano e Litorale Domizio fino a Castel Volturno, unico dei Comuni esaminati in cui la popolazione è cresciuta tra il 2019 e il 2020 (+563 abitanti). I dati degli altri Comuni del Casertano sono consultabili a questo link.
- Caserta: 901.903
- Mondragone: 28.915
- Castel Volturno: 26.737
- Villa Literno: 11.989
- Teano: 11.518
- Cellole: 7985
- Carinola: 7318
- Sparanise: 7182
- Calvi Risorta: 5524
- Cancello ed Arnone: 5443
- Francolise: 4635
- Falciano Del Massico: 3358
- Roccamonfina: 3230
Del resto il Territorio Aurunco e il Casertano sono in “buona” compagnia. Tra il 2019 e il 2020 solo 60 dei 550 comuni campani non hanno subito perdite di popolazione e tra questi non si contano capoluoghi di Provincia. È quanto fa sapere l’Istituto Nazionale di Statistica. Sono invece 490 i comuni dove la popolazione diminuisce. Sotto il profilo della dimensione demografica, il 26,7% dei comuni con popolazione fino a 1.000 abitanti e il 20% dei comuni tra 10.001 e 20.000 abitanti non hanno perso residenti. La popolazione risulta invece in calo nel 95,1% dei comuni con popolazione compresa tra 1.001 e 5.000 residenti e nel 92,6% di quelli con popolazione tra 5.001 e 10.000 residenti.
Leggi anche: DIOCESI DI SESSA AURUNCA: DAL 1 APRILE TORNANO PROCESSIONI E FESTE PATRONALI
I dati Istat sulla Campania
Al 31 dicembre 2020, data di riferimento della terza edizione del Censimento permanente della popolazione dell’Istat, in Campania si contano 5.624.260 residenti. I dati censuari, registrano rispetto all’edizione 2019, una riduzione di 87.883 unità nella regione. Il 53,1% della popolazione campana vive nella provincia di Napoli, che ricopre l’8,6% del territorio e dove si registrano i più elevati valori di densità di popolazione, 2.533,4 abitanti ogni chilometro quadrato contro i 411,4 in media nella regione.
All’opposto, Avellino e Benevento, province a maggior vocazione rurale che coprono il 35,7% della superifcie regionale, presentano i più bassi livelli di densità, con valori pari rispettivamente a 143,6 e 128,2 abitanti per chilometro quadrato. Nelle province di Caserta e Salerno, che insistono sul 55,6% del territorio campano, risiedono, rispettivamente, 340,2 e 215,2 abitanti ogni chilometro quadrato. Tra il 2019 e il 2020 la popolazione diminuisce in tutte le province, con perdite maggiori, in termini assoluti, in provincia di Napoli (-47.665 unità), seguono Salerno e Caserta (rispettivamente -15.413 e -11.763 residenti).
Leggi anche: MONDRAGONE, PIANTAGIONE DI MARIJUANA IN CASA CON CORRENTE RUBATA
RIPRODUZIONE RISERVATA
Please follow and like us: