Il Consiglio Provinciale di Caserta lo scorso 11 marzo ha approvato la perimetrazione del Comune di Cellole e Sessa Aurunca, definendo ufficialmente i confini tra i due Comuni. Un intento raggiunto grazie anche al Consigliere Provinciale nonché vice-sindaco di Cellole, Giovanni Iovino, che ha lavorato insieme al sindaco per l’ottenimento di tale obiettivo. “Un traguardo storico cercato da oltre 50 anni è finalmente realtà”, ha commentato il Sindaco del Comune di Cellole, Guido Di Leone: “Ci abbiamo lavorato un anno intero. Ringrazio il Presidente della Provincia di Caserta Giorgio Magliocca e tutti i Consiglieri Provinciali che hanno votato tale atto”.
A votare contro, in Consiglio Provinciale è stato il gruppo del Partito Democratico. La definizione dei confini riguarda, quindi, anche il territorio di Baia Domizia Sud, amministrata dal Comune di Cellole. Sessa Aurunca, invece, ha perso una parte del suo territorio: “Il Pd sessano continua a fare danni”, è stato il commento del movimento politico di opposizione Generazione Aurunca.
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La nascita del Comune di Cellole
La nascita del Comune di Cellole nel 1973 è piuttosto travagliata. Il nuovo Comune nella Provincia di Caserta viene istituito il 21 febbraio 1973 con la delibera n°7173 della Legge Regionale Campana e inizia la sua attività comunale il 2 aprile 1975. Già negli anni immediatamente precedenti, gli abitanti della frazione di Cellole, allora amministrata da Sessa Aurunca, avevano dato segni di malcontento, ritenendo di essere tralasciati dal più grande Comune dell’area. Vi erano state anche una serie di proteste, soprattutto blocchi stradali e ferroviari, via via sempre più grossi, tanto da richiedere l’intervento del X battaglione mobile dei Carabinieri di Napoli.
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Le prime elezioni nel Comune di Cellole si svolsero le prime elezioni amministrative, ma nel 1981 una sentenza della Corte Costituzionale dichiarò incostituzionale la Legge Regionale che istituiva il Comune. Sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 3 Settembre 1982, viene pubblicata, e quindi entra in vigore, una nuova Legge Regionale del 20 luglio 1982 (n° 33): “Costituzione in comune di Cellole frazione di Sessa Aurunca in provincia di Caserta”. Con tale legge, che seguiva una sentenza di legittimità della Corte Costituzionale, si dava finalmente pieno riconoscimento giuridico al Comune di Cellole. Nell’aprile del 1982, fu indetto un referendum su tutto il territorio comunale di Sessa Aurunca a favore o contro l’autonomia del neo Comune di Cellole. La conseguente vittoria dei “Sì” permise di indire le elezioni amministrative il 27 settembre dello stesso anno.
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