È scattata così la doppia indagine sul furto di protesi ortopediche nell’ospedale San Rocco di Sessa Aurunca. Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Mattino, il manager e direttore generale dell’Asl di Caserta Ferdinando Russo ha avviato una verifica interna mentre i carabinieri sono al lavoro dopo i primi rilievi. “Una cosa è certa: su questa vicenda voglio vederci chiaro“, queste le sue parole. Le placche in titanio rubate sono costose protesi ortopediche con un valore intorno ai trentamila euro. L’indagine interna ha due obiettivi. Da un lato, verificare l’eventuale coinvolgimento del personale ospedaliero, poiché secondo le prime ricostruzioni i ladri erano a conoscenza del luogo in cui le protesi erano custodite. Dall’altro, capire come si astato possibile per i ladri entrare così facilmente nei locali interni dell’ospedale San Rocco.
Con molta probabilità il furto risale alla notte tra il 10 e l’11 giugno, qualcuno introducendosi nella sala operatoria ha portato via le costose protesi ortopediche, dal valore di circa mille euro l’una. All’ingresso non sarebbe stato rinvenuto alcun segno di effrazione, ma una volta all’interno per i ladri è stato semplice mettere in atto il colpo, visto che il materiale non era sottochiave. A rendere più complesse le indagini la mancanza di telecamere di video sorveglianza. Accanto all’indagine interna, naturalmente, va avanti di pari passo quella dei carabinieri, che hanno raccolto la denuncia e stanno cercando di fare luce sull’accaduto.
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