Un 31enne nigeriano è stato arrestato dai carabinieri a Castel Volturno (Caserta) dopo aver dato fuoco ad un’area di seimila metri quadrati in cui vi erano un cumulo di rifiuti, dieci cassonetti per l’immondizia, persino una barca in vetroresina e 20 alberi da frutto. Tutto è andato bruciato e sono rimaste annerite anche parti esterne di abitazioni. Il fatto è avvenuto sulla statale Domiziana. Sul posto anche i vigili del fuoco del distaccamento di Mondragone, che hanno spento le fiamme. Il 31enne nigeriano risponde di incendio doloso aggravato, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento.
Ieri, poco più a nord sulla Statale Domiziana, all’altezza di Mondragone, un rogo di sterpaglie si è sviluppato nella zona all’esterno dell’Itac e nei pressi dell’isola ecologica di Mondragone e una densa nube di fumo nera si è diffusa nelle vicinanze. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e gli agenti della polizia municipale di Mondragone. Non è chiaro se in quel caso di sia trattato di un incendio colposo, innescato magari da un mozzicone di sigaretta oppure di un incendio doloso, come nel caso del nigeriano arrestato nella vicina Castel Volturno.
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