di Maria Francesca Ciriello
La Protezione civile della Regione Campania è intervenuta ieri sera per incendi divampati sul Monte Somma, nella zona vesuviana, in località Coda del Lupo a Cava de’ Tirreni (Salerno) e a Sessa Aurunca, in località Galleria del Massico. Qui il direttore delle operazioni di spegnimento ha richiesto anche l’intervento di un elicottero regionale.
Le fiamme sono state spente, così come quelle divampati nei giorni scorsi sul Monte Barbaro, nei Campi Flegrei, e a Mondragone. Impegnate 18 squadre della Protezione civile regionale, circa 70 uomini e donne, 12 gli interventi eseguiti da elicotteri regionali, 4 gli interventi da parte di aerei del Dipartimento nazionale chiamato in supporto.
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Intanto le autorità hanno diffuso dati purtroppo non incoraggianti. Fra l’autunno del 2021 e la primavera del 2022, infatti, si era affermata una tendenza positiva. Il numero di roghi nelle provincie di Napoli e Caserta era diminuito. Il mese di giugno riporta invece a livelli di guardia il numero di roghi, che oltretutto spesso riguardano rifiuti. Il caso più recente è quello che ha portato all’arresto di un 31enne nigeriano. I carabinieri hanno arrestato l’uomo a Castel Volturno. Il 31enne è accusato di aver dato fuoco ad un’area di seimila metri quadrati in cui vi erano un cumulo di rifiuti e dieci cassonetti per l’immondizia. Le fiamme hanno distrutto persino una barca in vetroresina e 20 alberi da frutto.
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