Baia Domizia torna sui canali Rai. Poche settimane fa era stata Linea Verde Estate a fare un viaggio nella Campania settentrionale, dove non era mancata una tappa a Baia Domizia e nel comune di Cellole. Il servizio si era concentrato soprattutto sulla produzione di un vino di grande pregio e tradizione, il Falerno del Massico DOP, in un microclima unico, tra terreni di natura tufacea e ricchi di argille, con note marine e salmastre, un’escursione termica ottimale e oltre 70 ettari coltivati a vite. Lunedì 11 luglio è stata, invece, la volta di Camper, il rotocalco televisivo estivo di Rai Uno: interviste ai bagnanti, accenni alla storia di Baia Domizia e il sottofondo festoso musicale dei lidi (qui la puntata: servizio al minuto 1.06:30).
Sabato 30 aprile alle 13.25 su Rai Tre nella rubrica del Tgr Mezzogiorno Italia, era andato in onda, invece, un servizio dedicato al centro storico di Sessa Aurunca e all’entroterra aurunco, in cui la giornalista ha ripercorso i tesori della città aurunca, a partire dal teatro romano per poi continuare al Castello Ducale e il Salone dei Quadri. A raccontare la storia di uno dei più grandi teatri del Sud Italia è stata Antonella Tomeo, funzionaria della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Caserta e responsabile del teatro romano di Sessa Aurunca e il presidente della Pro Loco, Rosario Ago.
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Ci sono stati, infine, servizi del TgR Campania dedicati al territorio aurunco. Sempre ad aprile con un’intervista a Guido Di Leone sul rilancio estivo di Baia Domizia e il lavoro fatto all’Arena dei Pini e in più occasioni agli eventi organizzati dall’attivista Gaetano Cerrito per discutere con le autorità dei problemi “storici” dell’area, primo fra tutti la scia bianca in mare, che rappresenta un notevole ostacolo al turismo per una località balneare dalle grandissime possibilità.
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