La Terra Aurunca martoriata da roghi e incendi. Non è una novità: purtroppo il comune di Sessa Aurunca da anni è il più colpito della Campania dal fenomeno degli incendi. Certo, l’estensione di oltre 165 chilometri quadrati del comune e le caratteristiche paesaggistiche rendono la Terra Aurunca più a rischio di altre zone. Tuttavia la situazione, anche quest’anno, appare di emergenza. Ieri notte un vasto incendio ha colpito il monte Cicoli nella catena del Massico e si è temuto per le fiamme in prossimità del Lido Peter Pan a Baia Azzurra. Ad allartere il 115, le squadre dei vigili del fuoco del distaccamento di Mondragone e Teano per le operazioni di spegnimento. Un rogo di sterpaglie vicino al Ponte Aurunco ha creato disagi alla circolazione stradale per via del fumo.
Solo nelle ultime due settimane, sono stati registrati una serie di incendi in Terra Aurunca: a Rongolise, in località Galleria del Massico a Tuoro di Sessa Aurunca. Fiamme anche a Carinola, Falciano del Massico, Cellole e Mondragone. È utile infine ricordare che la maggior parte degli incendi boschivi è causata da comportamenti superficiali o, spesso, dolosi e che la collaborazione dei cittadini può essere decisiva nel segnalare tempestivamente al numero di soccorso del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco 115 o, dove attivato, al numero unico di emergenza 112 anche le prime avvisaglie di un possibile incendio boschivo. Per fronteggiarli, Protezione civile e vigili del fuoco hanno predisposto una flotta aerea composta da 34 mezzi aerei, oltre naturalmente agli interventi sul posto delle squadre anti-incendio.
La prevenzione degli incendi in Terra Aurunca
Oltre a deturpare i boschi e impoverire l’habitat naturale di molte specie, gli incendi sono pericolosi perché possono favorire dissesti idrogeologici con processi di erosione e desertificazione e contribuire alla crescita di emissione di anidride carbonica e peggioramento della qualità dell’aria che respiriamo. Due sono le armi: pattugliamento e prevenzione. Nel caso dei comportamenti superficiali dei cittadini, Legambiente in collaborazione con la Protezione civile, ricorda a cosa bisogni stare attenti:
- Non gettare mozziconi di sigarette ancora accese o fiammiferi nelle aree verdi, o dai finestrini delle macchine e dei treni
- Non accendere fuochi in prossimità di aree boschive
- Non accendere nei campi le stoppie quando c’è vento e la vegetazione è secca, rispetta le norme regionali in materia
- Nelle zone più esposte agli incendi, attorno alle abitazioni e ai fabbricati, pulisci il terreno dalla vegetazione infestante e dai rifiuti facilmente infiammabili
- Non abbandonare i rifiuti nei boschi
- Non parcheggiare le automobili in zone ricoperte da
erba secca
- Segnala alle autorità competenti situazioni di rischio e
di illegalità
Per quanto riguarda il la lotta attiva agli incendi, alle Regioni compete l’attivazione delle sale operative per consentire l’attivazione operativa delle squadre per lo spegnimento di terra e dei mezzi aerei regionali (in genere elicotteri) degli incendi boschivi. Gli interventi di lotta attiva contro gli incendi boschivi comprendono le attività di ricognizione, sorveglianza, avvistamento, allarme e spegnimento con mezzi da terra e aerei. La Protezione civile di Sessa Aurunca recentemente ha protestato per l’interruzione della formazione per le operazioni antincendio del personale di volontari.
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