di Maria Francesca Ciriello
Nuova rissa nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. La segnalazione arriva dal sindacalista del il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe, Emilio Fattorello. “Aggressioni tra i detenuti e contro il personale di polizia, risse, devastazioni ed altro: sono continue le denunce. L’ultima rissa ieri, verso le 18, dopo l’ora d’aria tra i reclusi della IV sezione del reparto Nilo del carcere di Santa Maria Capua Vetere, che ha coinvolto quasi la totalità dei ristretti (circa 40), che si sono serviti di oggetti contundenti come i piedi dei tavolini per scontrarsi. Diversi sono stati i feriti medicati nell’infermeria dell’Istituto”, spiega il sindacato.
Leggi anche: Cocaina nascosta negli slip, 21enne di Mondragone in carcere
Diverse settimane fa il Sappe aveva denunciato l’aggressione ai danni di un poliziotto penitenziario. L’agente era stato aggredito a pugni da un detenuto nel carcere di Carinola (Caserta). Anche in quella occasione il Sappe aveva chiesto maggiore attenzione alla problematica della sicurezza in carcere. “Non si può continuare così, senza un minimo di sicurezza per i colleghi che vanno a lavorare. Restano inascoltate le nostre segnalazioni al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria di Roma ed al Provveditorato regionale di Napoli sulle disfunzioni e sugli inconvenienti che si riflettono sulla sicurezza e sulla operatività delle carceri campane e del personale di Polizia Penitenziaria che vi lavora con professionalità, abnegazione e umanità, nonostante una significativa carenza di organico”, aveva dichiarato il segretario generale Donato Capece.
© Riproduzione riservata
Please follow and like us: