Ieri pomeriggio a Sessa Aurunca ha compiuto una visita il Rabbino della Comunità ebraica di Roma Davide Sessa, originario proprio della città aurunca. “Un momento a suo modo storico – commenta il sindaco Lorenzo Di Iorio che lo ha accolto – vissuto insieme al nostro Vescovo S.E. Mons. Orazio Francesco Piazza e all’Assessore alla Cultura Italo Calenzo. Una presenza antichissima, quella della Comunità Ebraica a Sessa Aurunca, che arricchisce ancora di più la storia del nostro territorio e che presto avrà dalla nostra Amministrazione anche un tributo toponomastico”, come annunciato al rabbino Sessa.
Pochi mesi fa, infatti, la Diocesi di Sessa Aurunca monsignor Orazio Francesco Piazza ha inviato una richiesta indirizzata al sindaco, alla giunta e al consiglio comunale di Sessa Aurunca per il ripristino dell’antica toponomastica sostituendo l’attuale denominazione “via Guglielmo Marconi” nella precedente “via degli Ebrei” nel centro cittadino. La richiesta diocesana nasceva dalla volontà di abolire nel territorio diocesano tracce antiebraiche legate al periodo delle Leggi razziali sotto il fascismo.
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Come testimoniato da diverse fonti storiche la città di Sessa, specie nel periodo medievale, ospitò una comunità ebraica. Basta pensare che in età angioina, nel 1294, grazie all’opera evangelizzatrice degli ordini mendicanti, 34 ebrei di Sessa furono battezzati e conseguentemente esentati dal pagamento delle tasse. La presenza ebraica, legata perlopiù ad attività finanziarie e bancarie, è attestata fino all’espulsione dal Regno di Napoli voluta da Carlo V nel 1539. Secondo diversi storici locali erano allocati nella cosiddetta zona della Maddalena, attuale via Guglielmo Marconi, che tornerà ad essere via degli ebrei.
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