La Cisl funzione pubblica scrive una lettera all’Asl di Caserta per chiedere chiarimenti sul futuro dell’ospedale “San Rocco” di Sessa Aurunca, dopo l’allarme dei giorni scorsi per la chiusura del reparto di medicina. “Dopo aver trascorso circa 49 giorni con la UOC di Medicina chiusa ai ricoveri, le cui ricadute negative, a tutt’oggi, rendono il Pronto Soccorso un normale reparto di degenza – si legge nella nota del sindacato – limitando notevolmente le attività professionali di accettazione e cure all’utenza afferente al P.O. di Sessa A. (tra l’altro nel periodo in cui si è registrato l’aumento del bacino d’utenza causa l’affollamento del sito balneare di Bala Domizia). La Scrivente, ascoltate le numerose segnalazioni di dipendenti e utenza, considerate le anomale turnazioni di servizio nell’ultimo periodo dei Dirigenti Medici della VOC di Medicina, che rendono inspiegabile come a tutt’oggi permanga la chiusura della stessa UOC sollecita il ripristino della normalità, attraverso l’attivazione ad horas dei posti letto della UOC di Medicina In caso di nessun riscontro alla presente, il sindacato si attiverà utilizzando i percorsi garantiti dalla normativa vigente per garantire la riapertura della UOC di Medicina”.
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Il consigliere Alberto Verrengia: “Fermare la chiusura dei reparti dell’ospedale”.
Il consigliere comunale di minoranza Alberto Verrengia, che aveva sollevato la questione, ha protocollato un’interrogazione consiliare indirizzata al sindaco Lorenzo Di Iorio.. “Fermare la chiusura, in corso, dei reparti dell’ospedale – è l’appello del leader di Generazione Aurunca -. La chiusura del reparto di Medicina è avvenuta nel silenzio estivo. In questi giorni ho ricevuto telefonate disperate di degenti parcheggiati presso il Pronto Soccorso dell’ospedale di Sessa Aurunca a causa della chiusura del reparto. A questo fa eco la lettera aperta del direttore dell’Unità Operativa di Cardiologia Luigi Di Lorenzo sullo smembramento del nostro ospedale e sul ridimensionamento in atto. A causa di faide politiche tra i soliti noti – conclude Verrengia – si sta penalizzando il futuro del ‘San Rocco’ e della città di Sessa Aurunca nel silenzio imbarazzante del sindaco e di tutti i rappresentanti politici locali, impegnati solamene a farsi selfie in cenette e festicciole. Non è più possibile tacere ed attendere. Solleciterò tutte le istituzioni di ogni livello”.
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