In una giornata amara per il Milan, che ha visto la squadra soccombere a San Siro contro l’Udinese, si è acceso un faro sul giovane Lorenzo Colombo, attaccante di proprietà rossonera, in prestito al Monza. La sua doppietta contro il Verona ha riportato in auge la discussione sul suo trasferimento estivo, in un momento in cui il Milan cerca con difficoltà la via del gol.
Chi non rimpiange un talento che si è sviluppato nel proprio vivaio e che poi si è dovuto mandare altrove per acquisire esperienza? È il caso di Lorenzo Colombo, giovane attaccante rossonero che sta brillando con la maglia del Monza. Il Milan, che ha recentemente inciampato contro avversari di peso come la Juventus e il PSG, e ha perso un’importante occasione a Napoli, si trova a riflettere sulla decisione di mandare Colombo a fare esperienza altrove. Il giovane attaccante, con le sue prestazioni maiuscole, ha messo in luce un contrasto pungente con le attuali difficoltà offensive dei rossoneri.
Colombo vola in Serie A
I numeri parlano chiaro: Colombo è un attaccante in ascesa. Con 7 gol nelle ultime due stagioni di Serie A, è il secondo giocatore più giovane a raggiungere tale cifra, preceduto solo da Rasmus Hojlund dell’Atalanta. La sua crescita è costante, e il soprannome “Hulk”, coniato da Zlatan Ibrahimovic per la sua fisicità, sembra sempre più appropriato. Colombo si sta affermando come uno dei migliori giovani prospetti italiani in attacco, un talento che il Milan potrebbe ben presto rimpiangere di aver lasciato andare.
L’attacco del Milan sta attraversando una fase di crisi. Olivier Giroud, nonostante sia il miglior marcatore della squadra con 6 gol, non riesce a compensare da solo le lacune offensive. Luka Jovic, arrivato in estate, non ha ancora trovato il gol con la maglia rossonera, e Rafael Leao attraversa un periodo di astinenza dal gol che dura dal 23 settembre. Anche Noah Okafor, acquistato come alternativa a Leao, non è riuscito a incidere come sperato. Mentre Colombo brilla con il Monza, il Milan si trova a chiedersi se ha fatto la scelta giusta nel mandarlo via.
Il futuro potrebbe sorridere a Colombo
Nonostante il presente sia complicato, il futuro potrebbe riservare sorprese. Colombo, il cui contratto con il Milan è stato prolungato fino al 2028 in occasione del prestito, potrebbe tornare a Milanello con nuove credenziali. Cresciuto nel settore giovanile rossonero, il suo obiettivo è chiaro: tornare a vestire la maglia del Milan e farlo da protagonista. Le sue prestazioni con il Monza stanno inviando segnali forti, e potrebbero influenzare le scelte future della dirigenza milanista.
In un momento di riflessione per il Milan, la situazione di Lorenzo Colombo rappresenta un rammarico ma anche una speranza. Il talento c’è, e la crescita è evidente. La domanda che si pongono i tifosi e la dirigenza è se il prestito al Monza sarà un semplice intermezzo nella carriera di Colombo o se, al contrario, rappresenterà l’occasione mancata di sfruttare un talento che potrebbe essere stato determinante nella stagione attuale.